Il Palermo è stato venduto, ma a chi? E’ quello che da ieri, quando è stata diffusa la notizia della cessione della società rosanero, vanno chiedendosi tutti quelli che credono, ma soprattutto quelli che si augurano e vogliono credere, che davvero possa essere iniziata una nuova era per i nostri amati colori. Ed è così che è iniziata una spasmodica ricerca di notizie per capire chi possa aver messo la parola fine all’era Zamparini. Una ricerca iniziata da alcuni indizi che ha fatto saltare fuori il nome di una multinazionale ovvero la Aon. Però, lo premettiamo, potrebbe trattarsi anche di uno “scherzo” e non essere questa multinazionale quotata alla borsa di New York con sede a Londra che opera nel settore delle assicurazioni ad avere acquistato il 100% dell’U.S. Città di Palermo. Il nome viene fuori da una semplice, fin troppo ammettiamo, ricerca fatta su internet che rimanda a wikipedia. Il dubbio sorge perché wikipedia, per chi non lo sapesse, è l’enciclopedia libera più grande del mondo alla quale tutti possono dare il proprio contributo, il che lascia ovviamente più di un legittimo dubbio sulla possibile veridicità della notizia. Non ci meraviglieremmo che possa trattarsi dello scherzo di un buontempone. Di certo c’è che domani il nome di questa società, se davvero come è sempre stato detto è quotata in borsa così come lascia pensare anche la tempistica della comunicazione avvenuta come d’obbligo a borsa chiusa, verrà certamente fuori. Una società quotata in borsa ha infatti l’obbligo di dare una comunicazione ai propri azionisti all’apertura della contrattazioni. Non ci resta quindi che aspettare ancora qualche ora per sapere se la suggestione Aon, che ricordiamo sponsor anche del Manchester United, sarà solo una boutade o se corrisponderà al vero.
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