Il Palermo ha incontrato il serie D quest’anno nuovamente il Messina in un derby che non ha avuto lo stesso magico sapore di quello giocato ben 15 anni fa al Barbera.
Storie di altri tempi, altro calcio, altre categorie. Due squadre ben strutturate e ben lanciate che si sfidavano per la prima volta in serie A nel capoluogo siciliano dopo lo 0-0 scoccato al “San Filippo“.
Quel match può essere ricordato come un vero e proprio scontro diretto per l’Europa: a fine campionato però le cose prenderanno una piega decisamente diversa. Uno scontro che si rivelò ostico e che il Palermo riuscì a vincere grazie alla zampata vincente, così ne parla il Giornale di Sicilia, di un certo Luca Toni, dopo il solito lancio di Zauli; con quella rete Toni raggiunse il record di marcature in massima serie.
Erano quattordici, allora. Sarebbero state venti a fine campionato e,nella stagione successiva, quel primato sarebbe stato abbattuto con le 31 marcature realizzate a Firenze.
Prima del record di Toni, però, ci pensò Zaccardo a portare in vantaggio i rosa, con un tap-in da sotto misura su calcio d’angolo di Corini. Vantaggio durato poco, perché per
il Messina toccò a Zampagna, con un colpo di testa, pareggiare i conti prima del definitivo 2-1 di Toni.
In quella domenica il Palermo segnò un primo passo importante verso l’Europa.
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