Dopo il clamore (perchè di qualcosa di clamoroso si tratta, in quanto a non curanza e menefreghismo) delle “arrustute” sui tetti dello Sperone, anche tra i politici c’è chi ha pensato con molta scaltrezza che stare in giro nonostante divieti e sanzioni non sia poi così grave.
Sara Cunial, deputata del gruppo misto ed ex movimento 5 stelle, ha tentato di farsi beffa delle forze dell’ordine usando a scudo della propria incoscienza motivazioni lavorative.
“Sono in giro per motivi di lavoro, sono una deputata” è quello che ha riferito alle forze di polizia che durante un controllo di rito a garanzia della sicurezza di tutti hanno fermato Sara Cunial.
Poco credibile che nella giornata di pasquetta la deputata dovesse spostarsi per motivazioni lavorative, a quanto pare si stava muovendo con l’intenzione di fare un gita in provincia di Ostia.
Evidentemente la mancanza di rispetto nei confronti delle migliaia di morti causati dal Covid-19 continua imperterrita a non essere debellata, al pari del virus stesso.
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