Un legame che si è instaurato indelebile da quando il tifoso palermitano si è affidato totalmente nelle mani del nuovo club dopo anni ed anni di sofferenze. Una fiducia a scatola chiusa all’inizio, rispettivamente in Mirri, Sagramola, Castagnini e Di Piazza: eppure quei 10.446 abbonati non si sono tirati indietro.
Troppa la voglia di tornare a vivere un calcio vero, puro, senza interessi di alcuni tipo. Questo cordone ombelicale che si è formato nel sottoscrivere l’abbonamento si è consolidato nel corso dei mesi. Ed adesso sembra poter bypassare i tecnicismi e le clausole, come si afferma nelle pagine del Corriere dello Sport. E’ presente nella sottoscrizione dell’abbonamento anche un aspetto non indifferente: qualora infatti non si potessero disputare partite per forze di causa maggiore, il club è tenuto a rimborsare l’abbonamento.
Ebbene proprio i tifosi non desiderano adesso quel rimborso; è pur vero che molti degli abbonati sono associazioni o aziende, ma è il pensiero comune anche di molti fedelissimi che vogliono così dimostrare il loro affetto per quanto fatto finora dalla società.
Non mancheranno sicuramente dei benefit per la prossima stagione, per coloro i quali saranno così generosi da compiere un gesto simile.
La beneficenza non si ferma qui nemmeno da parte dei giocatori che ieri si sono resi protagonisti di un bel gesto: Accardi, Crivello e Sforzini sono stati testimonial di una raccolta fondi a sostegno dei più bisognosi.
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