Il sindaco di Palermo non ha preso bene un servizio andato in onda ieri sera sul Tg3 Nazionale che si apriva con queste parole:
“A Napoli, Palermo o Reggio Calabria, una gambizzazione, colpi d’arma da fuoco agli arti inferiore, non farebbe nemmeno notizia. Ma ad Ostia sì,…”.
Il primo cittadino palermitano è molto critico nei confronti della televisione nazionale, così come il suo collega calabrese Giuseppe Falcomatà (“Ho dovuto riascoltarlo tre volte per essere certo che non fosse uno scherzo….Non riuscivo a credere alle mie orecchie”).
Attraverso una nota, Orlando dichiara:
“Chiedo alla Rai di volere con estrema urgenza e a termini di legge porre rimedio al gravissimo fatto avvenuto ieri, quando un servizio del Tg3 è stato aperto dal giornalista con delle parole pesantemente denigratorie delle città di Napoli, Palermo e Reggio Calabria. Da un telegiornale della Rai non ci aspettiamo simili cadute di stile di stampo razzista, offensive anche della professionalità degli operatori dell’informazione delle tre città coinvolte. Mi aspetto dalla direzione della prestigiosa testata una pronta replica, senza la quale la città dovrà adire le vie legali e chiedere l’intervento della Commissione di vigilanza”
(fonte repubblica.it)
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