Domani e domenica: in Sicilia un lungo weekend di chiusure. Vediamole

Saracinesche giù per gli alimentari. Domicili con norme più severe.
Domenica e il 25 Aprile tutto chiuso. Regole severe per i cibi a domicilio.
Obbligo mascherine e Pos per i rider. Dal governo Musumeci nessuna concessione sui festivi: resta tutto sbarrato.

Mentre si va delineando la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, vengono confermate anche per domani e dopodomani le chiusure dei negozi di alimentari in Sicilia…
Inizia così l’articolo di Salvatore Fazio che puntualizza come nessuna concessione in più è stata avallata dal governo Regionale per questo lungo week end che comprende anche la festa del 25 aprile, generalmente dedicata a pranzi fuori porta e scampagnate.
Chisura assoluta dei supermercati e dei bar o ristoranti. saranno invece autorizzate le consegne a domicilio di alimentari, cibi, farmaci, giornali e bombole di gas. Aperte le farmacie di turno.
Dalla Protezione Civile, novità invece per i rider, i lavoratori che consegnano il cibo a domicilio:particolari per l’igiene, ma anche obbligo
di mascherine, pagamenti con pos e segni distintivi degli operatori.
Stesse regole che dovranno rispettare anche coloro che effettuano consegne per conto di associazioni di volontariato: dovranno avere un mezzo con chiare indicazioni e identificazioni.
I pagamenti, tranne quando non si è deciso di aprire un conto, dovranno privilegiare il pos. Tuttavia se si paga in contanti bisogna mantenere la distanza di un metro e non toccarsi.
Il personale dovrà essere munito di mascherina chirurgica‚ di guanti monouso‚ di occhiali di protezione oppure di occhiali a mascherina o di
visiera, si legge sul giornale, ma la cosa forse più complicata è cosa fare dopo ogni consegna.
Scrive Fazio: Al termine di ogni consegna l’operatore, prima di utilizzare nuovamente il mezzo per la consegna, dovrà sanificare gli indumenti e i mezzi utilizzati per le attività di consegna e ritiro.
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