Inventato uno strumento per trovare il Coronavirus sulle superfici.
La ricerca degli scienziati spagnoli si basa sull’elaborazione di un prototipo portatile per inviduare la presenza del Covid-19.
Ingannevole il titolo dell’edizione online del Corriere dello Sport.
In realtà non è stato ancora inventato ma si è in fase di sperimentazione.
Una sfida importante che consentirebbe di lavorare in maniera incisiva sulla prevenzione.
Una sfida lanciata da alcuni ricercatori e scienziati spagnoli al lavoro per elaborare uno strumento portatile in grado di identificare rapidamente la presenza di Covid-19 su diversi materiali. Il progetto è stato finanziato con un investimento da mezzo milione di euro dall’Istituto di salute Carlos III.
A capo della ricerca il prof.Emilio Gómez González, direttore del gruppo di fisica interdisciplinare del Dipartimento di fisica applicata III dell’ETS di ingegneria dell’Università di Siviglia. Al progetto partecipano anche l’ospedale Virgen del Rocío e dalle squadre TEDAX e NRBQ della polizia nazionale.
Le parole del prof. Gonzalez: “Questa è una grande sfida, non solo scientifica, ma anche tecnologica, a causa delle dimensioni minuscole del virus e delle limitate informazioni disponibili… Contribuirà in modo significativo a contenere la pandemia e prevenire nuove infezioni, poiché il suo scopo è quello di rilevare con precisione le superfici contaminate attraverso un’analisi rapida e senza contatto”.
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