L’aeroporto di Palermo “Falcone Borsellino” si prepara alla ripresa dei voli dovuto al loro stop a causa dell’emergenza coronavirus. La Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano, vuole potenziare le operazioni di pulizia e sanificazione, con una maggiore frequenza di intervento nelle aree del terminal e in quelle dedicate al personale. Aumentano le aree per disinfettarsi le mani, prima e dopo ogni punto di contatto con e tra i passeggeri.
Soprattutto si farà molta attenzione sul distanziamento fisico, e lo ricorderanno gli annunci sonori. Passeggeri e visitatori saranno guidati dalla segnaletica verso i percorsi obbligatori in entrata e in uscita dallo scalo aereo. I percorsi dall’aerostazione, per i flussi di passeggeri, accompagnatori, lavoratori in entrata e in uscita, prevederà dei saranno molto precisi. Gli adesivi sul pavimento indicheranno i punti di attesa, mentre i pannelli divisori e i codometri delimiteranno le aree.
Con l’uso di strumenti elettronici, saranno installate barriere fisiche per limitare e controllare il numero massimo di passeggeri negli spazi condivisi per evitare sovraffollamenti. Ad esempio queste aree saranno i gate e i negozi. I passeggeri, sia quelli in partenza che quelli in arrivo, dovranno usare le mascherine e i guanti. Il personale aeroportuale indosserà schermi visivi in plexiglass e dispositivi di protezione individuale. In ogni ingresso e uscita dal terminal verrà installato un termoscanner per il controllo della temperatura corporea sotto il monitoraggio del personale sanitario.
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