Niente invasione dal Nord. Musumeci: «Accolte le esigenze affettive e la prudenza necessaria»
Collegamenti garantiti dal potenziamento dei voli e delle corse dei traghetti
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Non c’è stata l’invasione del week-end del 7 e l’8 marzo, della «Lombardia zona rossa» e le scene da apocalisse nelle stazioni del nord Italia, con 7000 arrivi in Sicilia in poco più di 48 ore.
Inizia così l’articolo di Luigi Ansaloni che sottolinea come da lunedì è diventato più semplice tornare in Sicilia: aumentati i voli e i traghetti
I collegamenti aerei giornalieri da Roma sono passati da quattro a otto, mentre quelli dei traghetti con la Calabria crescono da cinque a otto.
Per tutti quelli che rientrano, obbligatoria l’autodenuncia, la quarantena e il tampone.
Fino a ieri sera sono tornati 2158 siciliani e dunque il temuto nuovo esodo non si è verificato. Le parole del governatore Musumeci:” Abbiamo
voluto rendere più agevoli, come nel resto d’Italia, gli spostamenti tra la Sicilia e il Continente, consentendo di tornare a casa a coloro che, diligentemente, hanno rispettato il lockdown nei luoghi di lavoro e di studio, lontani dai propri cari. Nessuno, però, deve pensare che ci sia un “liberi tutti”, non è così”.
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