I primi giorni di riapertura sembrano andar bene, gli italiani non stanno esagerando. E così Governo e Regioni stanno parlando sulla possibile apertura anticipata di alcune attività la cui riapertura è fissata per il 1° giugno: si tratta quindi per riaprire bar, ristoranti e parrucchieri che spingono per ripartire già il 18 maggio. Soprattutto se i dati dell’epidemia dovessero continuare a calare. Ieri in sei regioni si sono registrati zero decessi.
In una intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, lo ribadisce anche il premier Conte:
“Siccome ora ci sono soglie definite di allarme, siamo in condizione di studiare un’eventuale anticipazione delle aperture per ulteriori attività con differenziazioni geografiche… Tra le attività che potrebbero riaprire prima centri estetici, parrucchieri, ma anche teatri. Bisognerà però definire un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività”.
Conte si è detto inoltre abbastanza fiducioso sull’ipotesi ripresa del virus “perché ormai si è diffusa fra i cittadini un’educazione generale alla convivenza col virus”.
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