Ormai abbiamo imparato un po’ tutti ad avere dimestichezza con i valori, i termini e le stime di questa pandemia che ha cambiato le abitudini del mondo.
Uno dei fattori più importanti per segnalare l’andamento dei contagio è il famoso Ro, cioè l’indice di contagio. In poche parole quante persone può contagiare un soggetto positivo. Nei periodi più difficili dell’epidemia in Italia, l’indice ha anche superato quote 3; in quei periodi si sosteneva che era urgente fallo scendere sotto 1 e poi riportarlo a zero. Processo che tuttavia avrebbe richiesto mesi. Ed oggi i dati ci dicono che in tutta Italia l’indice è sceso sotto uno, assestandosi in media intorno a 0,80.
Uno studio dettagliato dell’Istituto Superiore di Sanità ci presenta oggi le stime degli indici di contagio di tutte le Regioni italiane e la sorpresa è vedere che l’indice della Sicilia è più alto di quello della Lombardia. Questo perchè, il calcolo di Ro risente di una varietà di elementi e chiama in causa la matematica più complessa, le equazioni differenziali e altro.
Il Governo, con il benestare degli esperti ha sempre asserito che per concedere l’autorizzazione a potersi spostare fra le regioni, l’indice dovrebbe scendere sotto 0,2 e guardando la tabella che segue, solo gli Umbri sarebbero autorizzati a farlo
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