In pellegrinaggio al Santuario di Santa Rosalia a Palermo per benedire la fascia da capitano in un momento di difficoltà del suo Marsala Calcio o allo stadio “Nino Lombardo Angotta” fino alle due del mattino in attesa dell’arrivo del fabbro per saldare le panchine in vista del debutto stagionale in serie D
Inizia così l’articolo di Dario Piccolo su Repubblica, oggi in edicola.
Il presidente del Marsala, Domenico Cottone, attualmente agli arresti domiciliari, visto da un’altra prospettiva, quella del tifoso e appassionato di calcio. Esplosivo, diretto ma con un grande amore per il calcio che, nel corso degli anni, lo ha portato a diventare presidente del Marsala calcio. Esattamente nell’estate del 2019 sebbene la sua avventura col club lilibetano inizi nel 2018.
Ma prima c’è stato il Paceco in serie D; poi l’acquisizione del 68% delle quote azionarie del Marsala, cedute al valore simbolico di 1 euro dall’attuale presidente onorario Enzo Russo che svolse, all’epoca, il ruolo di traghettatore, scrive Piccolo.
Una stagione altalenante, l’ultima, ma la voglia di restare alla guida del club, sperando anche nel blocco delle retrocessioni ed in qualche aiuto economico da parte della Lega.
Il vice presidente, Girolamo Li Causi, dimissionario da inizio gennaio insieme all’intero Cda, ha intanto fatto sapere che la prossima settimana tornerà a riunirsi l’assemblea dei soci per fare il punto sul futuro del club azzurro, scrive Piccolo in conclusione di articolo.
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