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Coronavirus, Sicilia: nei prossimi giorni sanzioni per chi non indossa la mascherina

La mascherina da oggi diventa obbligatoria in Sicilia e chi non rispetta questa regola potrà essere sanzionato. Il testo dell’ordinanza su questo putno dice che “ferme le specifiche disposizioni sull’uso di dispositivi di protezione individuale e del distanziamento, è obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca. Il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo”.

La novità insomma, consiste nell’obbligo dell’utilizzo della mascherina anche all’aperto. Il governatore Nello Musumeci, intervenuto su Omnibus su La 7 ha dichiarato: “Per ora non abbiamo posto alcuna sanzione per chi gira senza mascherina, ma ho visto tante persone che girano senza e non escludo nei prossimi giorni di prevedere sanzioni”.

Il Presidente della Regione ha parlato poi, sempre nella lunga chiacchierata di questa mattina su La 7, anche della differenza tra le varie regioni: “E’ sotto gli occhi di tutti che l’Italia non è omogenea dal punto di vista delle esigenze territoriali e dal punto di vista del dato epidemiologico, il Mezzogiorno se l’è passata meglio per una serie di contingenze ma anche per il senso di responsabilità degli abitanti e per le misure sane e lungimiranti di chi governa. La riapertura è chiaro che rappresenta innanzitutto una molla psicologica. Qui siamo nel deserto dell’economia e ognuno spera di guardare avanti con un minimo di prospettiva”.

Poi la denuncia finale nei confronti del Governo: “Noto una mancanza di fiducia dal parte del governo nei confronti delle Regioni, leggo un tentativo di neocentralismo. C’è un centralismo romano che pare si stia manifestando in questo momento in maniera più o meno larvata ma c’è ed è evidente. Le regioni hanno diritto ad avere autonomia, perché conoscono più di tutti le realtà del territorio. Noi sentiamo il fiato della gente sulla nuca la mattina”.