Coronavirus, lo spot shock della Regione Veneto contro gli aperitivi
Dalle immagini della movida a quelle delle terapie intensive degli ospedali: sui social è già bufera.
Questo il titolo di un articolo sull’edizione online del Corriere dello Sport
Non lascia spazio all’interpretazione lo spot commissionato dalla Regione Veneto con cui intende scoraggiare certi comportamenti troopo liberi o poco attenti al rispetto delle norme di sicurezza e di distanziamento sociale.
Uno spot crudo, duro con immagini di giovani che bevono allegramente in piazza (a Vicenza) e subito dopo le drammatiche immagini di una sala di terapia intensiva: in sottofondo una voce che recita “Il Coronavirus si combatte in ospedale, ma soprattutto fuori”.
Uno spot che ha scatenato la reazione dei cittadini sui social: “Mi vergogno io per lei” o ancora “Il virus si cura e non si combatte, fuori si deve vivere”.
Per nulla intimorito, il governatore Zaia, in conferenza stampa ha precisato: “È inutile pregiudicare il futuro per fare l’happy hour fianco a fianco. Finché la situazione sarà gestibile il lockdown non avrà più senso. Ma se ci fosse una nuova infezione come a marzo e aprile si torna in lockdown, perché vorrebbe dire che siamo pieni di focolai”
Ecco lo spot
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