Tramonta l’ipotesi della “diretta-gol” in chiaro o addirittura delle intere partite. Il Ministro dello Sport Spadafora aveva proposto questa soluzione al fine di evitare assembramenti. Trasmettere le partite in chiaro infatti, avrebbe voluto dire niente assembramenti nei bar o nei maxischermi, considerando che moltissimi non sono abbonati a nessuna piattaforma utile a guardare le partite. La soluzione però è svanita nell’aria per diversi motivi.
Tra questi il più significativo è la contrarietà a tale provvedimento, espressa da Sky, Dazn e lega A. Il tutto ruota sul Decreto Legislativo n. 9 del 2008: esso prevede l’aggiudicazione dei diritti tv attraverso una procedura competitiva, con contratti della durata massima di tre anni. E norme piuttosto chiare, secondo le quali gli assegnatari non possono discostarsi dalle regole per la trasmissione previste nel bando che li ha visti vincitori.
Adesso, secondo quanto riferito da “La Gazzetta dello Sport” gli highlights potrebbero sostituire l’idea originaria della “diretta gol” in chiaro. I momenti salienti dei match andrebbero subito in onda (in chiaro) al termine dei 90 minuti più recupero. Di questo e di molto altro, si discuterà nella riunione tra Ministro e FIGC di Giovedì.
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