Medici e rianimatori lanciano una provocazione su facebook ai giovani che in questi giorni rischiano di buttare al vento i sacrifici fatti in questi due mesi, creando assembramenti davanti bar e pub nel fine settimana. Aumentando così il rischio contagio e perchè no, la possibilità di ritornare in fase 1.
Nel post pubblicato sulla pagina facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”, associazione che da anni si occupa di fronteggiare il fenomeno della violenza contro i camici bianchi, si legge: “In tutta Italia si sono registrati assembramenti davanti ai locali della movida del sabato sera… per colpa di qualcuno retrocederemo alla FASE 1?”
Il messaggio, vuole essere una provocazione capace di scuotere le menti dei ragazzi che in questi giorni stanno commettendo parecchi errori. Il post, fa capire che medici e infermieri si occuperanno sempre del prossimo ma che “è assurdo farsi artefici del contagio per non curanza”.
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