Maturità a Palermo: una sola persona a far compagnia e via subito dopo l’interrogazione

Sette giorni all’esame di maturità: ecco come si attrezzano le scuole.
Gel, banchi distanziati e segnaletica scuole pronte alla “strana” maturità.
Tra una settimana le prove orali per il diploma: gli istituti palermitani si stanno attrezzando per un evento unico.
Il candidato potrà essere accompagnato in aula da una sola persona e dovrà andare subito via dopo l’interrogazione.
Palestre e biblioteche trasformate in aule. Mascherine e verifica della temperatura all’ingresso.

Questi i titoli di Repubblica, oggi in edicola,

Palestre e biblioteche e trasformate in aule con i banchi distanziati almeno di due metri. Sanificazione dei locali e dei condizionatori, segnaletica a terra, scale a due corsie, corridoi a senso unico e ingressi differenziati. Mascherine, igienizzanti per le mani e verifica della temperatura all’ingresso. Uno studente per ogni aula con un unico accompagnatore. Tutti registrati all’entrata. Toccherà scegliere fra mamma e papà, fra il fidanzato o l’amica del cuore. Niente stretta di mano o abbracci in lacrime con i professore della commissione alla fine dell’esame.
Inizia così l’articolo di Claudia Brunetto che raccoglie le testimonianze di alcuni presidi delle scuole superiori palermitane che fra qualche giorno saranno alle prese con un esame di maturità mai visto e mai pensato. Ci saranno prescrizioni rigide per alunni, familiari ma anche per i docenti. Alla fine si tratterà quasi di un esame a porte chiuse visto che ogni studente potrà far partecipare un solo accompagnatore e si troverà dunque da solo nell’aula a sostenere un esame di circa un’ora con commissari che in alcune scuole indosseranno anche le visiere.
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