Dopo un Iter durato quasi due anni l’amministrazione comunale di Palermo ha dato parere negativo all’apertura di Decathlon nell’area dell’ex stabilimento della Coca Cola a Partanna Mondello.
Secondo quanto riportato dal sito di “Repubblica Palermo” per il Suap, Sportello unico delle attività produttive, esiste una “incompatibilità urbanistica” che non permette, ad esempio, la costruzione di un parcheggio obbligatorio in un progetto del genere.
La zona individuata era quella dell’’ex stabilimento della “Coca Cola”di via Rosario Nicoletti, a Partanna Mondello, che ricade in zona “B/2” del piano regolatore urbano. Proprio una di queste regole urbanistiche è stato il nodo che per due anni ha tenuto l’iter in sospeso fino alla decisione finale che ha messo la parola fine alla richiesta del colosso francese. Il progetto prevedeva un investimento pari a circa 20 milioni di euro ed un centinaio di posti lavoro.
Il terreno sul quale doveva sorgere il Mega Store era sotto sequestro per un’indagine per abuso di ufficio e violazioni edilizie che nel 2013 ha coinvolto alcuni burocrati comunali che avevano rilasciato la concessione per la realizzazione di un cinema multisala. Decathlon ha sempre sostenuto che le vicende sono state sempre del tutto estranee al progetto ed un anno fa aveva presentato un ultimatum al Comune, sottolineando i tempi lentissimi della burocrazia.
“Ci sembra incredibile – avevano detto – che di fronte alla proposta che abbiamo avanzato al Comune, quella di un investimento di 20 milioni di euro, l’amministrazione non ci abbia degnato ancora di una risposta”.
La risposta è arrivata ed è negativa, niente Decathlon a Palermo.
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