Stadio Olimpico di Roma, finale di Coppa Italia Juventus-Napoli. La prima senza pubblico nell’era del post coronavirus.
Ma passerà alla storia non per la mancanza di pubblico ma per altro.
La serata dei flop: prima Sergio Sylvestre sbaglia l’inno dando l’impressione di aver addirittura dimenticato le parole. Ma probabilmente il cantante uscito da “Amici” sarà stato ostacolato dall’emozione e ha esitato qualche secondo nella seconda parte dell’Inno di Mameli, per poi fortunatamente riprendere a cantare.
Ma quello che forse ha disturbato di più gli spettatori da casa è stata l’idea di creare una scenografia virtuale che è stata appiccicata sugli spalti dello Stadio Olimpico. Perchè alterare in maniera esagerata la mancanza di pubblico? Forse sarebbe stato più gradevole lo stadio deserto o leggermente riempito con le consuete sagome usate in più stadi del mondo. E sui social si scatenano critiche asprissime…
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