Tanta voglia di pallone tra mille incognite.
Dal lungo lockdown alla ripartenza, la crisi che morde ed i protocolli sanitari. Il vice presidente della Lnd, Morgana: «Sono ottimista, qualche sofferenza potremmo averla in Prima e Seconda categoria».
Le date di inizio dei campionati già ci sono, agevolazioni sulle tasse d’iscrizione e versati alcuni contributi ai club.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola .
Ritiri da programmare, il mercato in pieno svolgimento, colpi da annunciare e piazze che fremono. La voglia di calcio non si è fermata con la pandemia, ma nei campi di provincia il pallone ha smesso letteralmente di rotolare con l’arrivo del Covid-19…
Inizia così l’articolo di Giovanni Tarantino che compie un interessante viaggio intorno al pianeta dilettantistico con particolare attenzione alle categorie minori come i tornei di 1a, 2a e 3a categoria.
Le parole di Sandro Morgana, vicepresidente della Lega nazionale dilettanti e presidente onorario del Comitato regionale Sicilia: “Io sono fiducioso e rispetto a un mese fa sono anche più ottimista… Anche in base ai tanti contributi dati alle società credo che non avremo sofferenze particolari in Eccellenza e Promozione. Potremmo avvisare qualche difficoltà in Prima e Seconda categoria, difficoltà dettate magari dai problemi degli sponsor, quindi da una situazione economica generale aggravata dalla crisi generata dal Coronavirus, indipendente da problemi strettamente connessi al calcio. Escludiamo sofferenze in Terza categoria dove registriamo, invece, grande voglia di partecipazione. C’è voglia di calcio, questo sì, a più livelli… gli interventi che ha fatto la Lnd sono serviti a dare ristoro alle società. Interventi complessivi per 10 milioni di euro, ottenuti tramite risparmi e quindi spese non effettuate. Rimaniamo sempre in attesa di un finanziamento da parte dello Stato, che ci è stato promesso ma non è ancora giunto. In Sicilia abbiamo distribuito un milione 950 mila euro, con un intervento del Comitato regionale Sicilia è stato abbassato il costo delle tasse d’iscrizione. Come Lnd abbiamo raddoppiato l’impegno per il progetto giovani, per 48 società che in Sicilia potranno godere di
un’ulteriore agevolazione… Tanti sono i problemi da non sottovalutare, quindi una probabile diminuzione delle associate è messa nel conto, ma al momento è impossibile fare previsioni. I vari
comitati e anche quello dell’area Sud sta dando certezze su iscrizioni e ripescaggi, nei prossimi giorni avremo dati più esatti”.
Agevolazioni per le società dilettantistiche ad esempio si concretizzano nella possibilità di rateizzare la tassa di iscrizione al campionato in 4 rate o nel contributo di 330.278 euro arrivato dalla Regione. Ma ci sono società che prenderanno qualcosa in più (come il Monreale) in virtù dell’attivazione di più compagini tra giovanili e calcio femminile.
E c’è poi il contributo straordinario Covid, straordinario e non cumulabile, che in realtà equivale ad uno sconto sull’iscrizione.
In Eccellenza i diritti di iscrizione ammontano a 2.500 euro e il contributo Covid è di 1.500 euro, in Promozione iscrizione 1.900 euro, contributo Covid 1.200 euro, in Prima categoria iscrizione 1.400 euro, contributo mille euro, scrive Tarantino in conclusione di articolo.
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