Come scrive Benedetto Giardina sull’edizione odierna del Giornale di Sicilia Clive Richardson, silurato David Platt, si affida come consulente tecnico ad un altro calciatore inglese, Dean Holdsworth, che ha un passato calcistico sicuramente meno glorioso del suo connazionale che giocò anche in Italia nel Bari, nella Juve e nella Sampdoria. All’interno dell’articolo si legge che le qualità di Holdsworth come manager siano piuttosto discutibili avendo alle spalle diversi operazioni finite non proprio bene.
“A dirla tutta meglio che si limiti a fare il consulente perché le sue ultime esperienze da azionista o proprietario sono state tutt’altro che entusiasmanti…. ha rilevato nel 2016 le quote del Bolton, squadra crollata nei bassifondi della Championship…
Non solo, ma le due società di cui risulta essere titolare non stanno certo vivendo una fase brillante della loro esistenza…”
Dean Holdsworth è stato un discreto calciatore inglese che ha militato in moltissimi club fra i quali i più prestigiosi sono il Watford e il Wimbledon. Riuscì anche giocare nella squadra B della nazionale inglese ed è stato un attaccante d’area, il cosiddetto ariete. Un finalizzatore che in 14 anni di carriera ha segnato più di 400 reti . Holdsworth non è, come si dice, uno stinco di santo e più volte è finito sulle cronache non sportive per vicende legate a scandali sessuali o tristi vicende vicende penali.
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