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Si rivedono i turisti: l’estate della ripresa

Sicilia

Il turismo è in ripresa. A Palermo e Catania alberghi pieni a metà: “Il disastro è evitato”.
Stranieri pochissimi, in compenso lombardi, veneti e piemontesi si fermano più a lungo. ” Prima prevaleva la vacanza mordi e fuggi”.
Bene le mete balneari da San Vito alle Eolie. Ma anche nelle città d’arte arrivano visitatori dal Nord.
A Punta Raisi sbarcano 10 mila passeggeri, la metà dello scorso anno. Pochissimi gli stranieri.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

La ripresa è debole ma c’è. Ed è una ripresa senza controlli che porta nell’Isola pochi stranieri e moltissimi lombardi, veneti e piemontesi, turisti che cioè provengono dalle regioni focolaio: gli aeroporti di Palermo e Catania e gli operatori turistici di tutta l’Isola stanno cominciando a vedere la ripartenza.
Questa l’apertura dell’articolo di Claudio Reale che riporta le parole di alcuni operatori del settore alberghiero, degli aeroporti e dei servizi turistici.
“Non c’è neanche lontanamente qualcosa che somigli ai risultati dell’anno scorso, ma qualche segnale inizia ad arrivare… a Catania l’occupazione delle camere è del 50 per cento, anche se bisogna dire che diverse aziende sono rimaste chiuse (a Palermo il 45%)… a Punta Raisi si arriverà a una media di 12mila passeggeri al giorno, più o meno la metà rispetto al 2019… Il punto è che i voli sono la metà di quelli dell’anno scorso e non sono neanche tutti pieni. In compenso gli arrivi sono più delle partenze… I turisti restano qui sette, ma anche 10- 15 giorni , prima era molto più mordi e fuggi… A San Vito i turisti stanno arrivando. Da luglio e agosto c’è un forte segnale di ripresa: abbiamo già superato il 50 per cento dell’occupazione delle camere e si migliora ancora“.
Ma c’è il rovescio della medaglia e cioè che gran parte dei turisti stranieri arrivano da Spagna e Francia, paesi molto colpiti dal virus oppure dalle regioni del Nord come Lombardia, Veneto e Piemonte. A tutti vengono consegnati i moduli forniti dalla Regione e invitati a scaricare l’App.
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