Delio Rossi apre al suo arrivo sulla panchina del Palermo. L’ex tecnico della Lazio e della Fiorentina nel corso di un’intervista rilasciata a TMW Radio ha parlato del suo passato e possibile futuro rosanero.
PASTORE, ILICIC ED HERNANDEZ
“Essere titolare nella rosa del PSG non è da tutti. Sicuramente il Flaco, e lo stesso discorso vale per Ilicic o Abel Hernandez o ancora Zarate, ha quel quid in più, anche se poi magari sono giocatori che si perdono. Ilicic ora ha capito come ci si allena al calcio, perché molti slavi pensava di doversi riposare in settimana e poter così dare tutto la domenica, ma io lo sfidavo a fare il contrario. Ora però ha capito come si lavora, anche perché con Gasperini è tutta intensità”.
SUPER KJAER
“Io che l’ho allenato dico che forse è il più forte nell’uno-contro-uno che abbia mai allenato. Rapido, bravo di testa, sa anche giocare la palla e questo lo distingue dai marcatori. L’unica cosa a fargli difetto, cosa che hanno diversi giocatori, è la fatica nel giocare dentro la linea. Ragionano più in modo istintivo che altro, ma la difesa è matematica”.
IL RITORNO
“Sono abbastanza pragmatico e abituato a non usare i se e i ma. Quando sono andato a Palermo sapevo che c’era l’acqua alla gola, che la situazione fosse disperata. Ma sono così coglione e romantico che vado a buttarmi con la testa in bocca al lupo. Se capiterà, valuterò. Vorrei andare al Real Madrid, anche, ma se non mi chiamano…”
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