Eseguita oggi l’autopsia sul corpo della giovane Viviana Parisi. Il principale obiettivo era quello di capire la data e l’orario del decesso.
Senza, al momento, nessun indagato, la Procura nel frattempo ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario e sequestro di persona. Per il procuratore Angelo Cavallo tutte le piste sono aperte e al momento non sembrano esserci ipotesi più importanti di altre.
”La signora aveva dei problemi’‘, dice l’avvocato Venuti. ”Anche il marito – ha detto il penalista – vuole sapere la verità come tutti. Lui è distrutto dalla vicenda: ha perso la moglie e suo figlio non è stato ancora trovato. Gli interrogativi sono tanti, ma noi abbiamo fiducia nella magistratura”. Il suocero della dj, Letterio Mondello, ha invece detto che ”da quando c’è stato questo maledetto virus, Viviana era molto turbata, tanto che è stata anche ricoverata ma era dolcissima, brava e non lasciava mai il bambino”.
Il suocero ha poi aggiunto: ”Non ho paura che mio figlio Daniele venga coinvolto nelle indagini perché non ha fatto niente. È una bravissima persona, e ora sta malissimo. Io ho un’idea di questa vicenda, ma non dico niente”. Sul nipote: ”Se spero di rivederlo vivo? No, io penso di no dopo tanti giorni…”.
L’appello del procuratore Cavallo: ”Chiunque abbia visto qualcosa utile alle indagini parli”. Sulle persone che hanno riferito di avere visto una donna con un bambino scavalcare il guard rail. ”Hanno fatto un’opera meritoria a fermarsi, per vedere se qualcuno avesse bisogno di essere soccorso – ha detto il pm – adesso parlino con noi perché è una testimonianza importante per chiarire se Gioele era con la madre o no”. I risultati finora ottenuti non sono confortanti. Si cercano anche particolari che potrebbero essere sfuggiti sentendo e risentendo testimoni, familiari, amici e conoscenti.
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