Il Presidente della Regione Sicilia ha ritenuto che fosse necessario l’estensione della quarantena anche per chi arriva dalla Croazia, zona che conta numerosi casi di contagio importati da Covid-19.
Il rialzo degli ultimi giorni, infatti, ha fatto preoccupare i più, che fin da subito hanno attuato precauzioni affinché il contagio sia minimizzato. Tutti coloro che tornano da Malta, Spagna Grecia e, con la nuova ordinanza, anche dalla Croazia, sono obbligati alla quarantena per due settimane all’interno della propria abitazione o del proprio alloggio.
Ad oggi la situazione nell’isola siciliana non è così allarmante da obbligare alla chiusura totale dei servizi e delle attività siciliane. Si contano sei ricoverati in terapia intensiva a fronte di 5 milioni di abitanti. E’ tuttavia necessario che ognuno faccia la propria parte e che si rispettino le regole anti-Covid.
L’assessore Regionale alla salute Ruggero Razza ha commentato la situazione affermando: “sono circa 400mila quelli che si sono registrati all’app ‘SiciliaSiCura’ e che si sono sottoposti al triage telematico e si sono messi in un’azione di registrazione da parte del sistema sanitario. Ovviamente tutto ciò dovrà essere accompagnato con le misure che sono state adottate”.
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