Coronavirus, stop a discoteche e pub? Si discute sul tema a causa del rialzo dei contagi

Immagini di locali stracolmi, giovani senza mascherina che ballano in luoghi al chiuso, divertimento senza alcun tipo di prevenzione rispettata: queste sono le immagini che arrivano agli occhi di chi da mesi cerca di preservare la nostra salute tentando l’impossibile.

La domanda è: la colpa è del Governo che non ha agito in maniera concreta fin da subito o dei giovani che non hanno alcun freno inibitore nemmeno di fronte ad una situazione di pandemia globale?

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Da poche ore infatti, i più si sono incontrati per discutere circa la chiusura delle discoteche, luogo ben apprezzato dai giovani. C’è chi afferma: “Chiudere ora le discoteche significa chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati”, altri invece pensano sia una giusta soluzione per non permettere un ulteriore rialzo dei contagi.

A proposito di ciò, Codacons ha dichiarato di “voler sporgere denuncia contro il Governo nazionale per concorso ad epidemia colposa e attentato alla salute pubblica”.

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Una situazione delicata, per cui prima ancor di commentare bisognerebbe domandarsi il perché ad oggi nessuno ha voluto intervenire in maniera repentina sulla situazione.

E’ stata così convocata intorno alle 16 una riunione a cui parteciperanno tutte le regioni per discutere su come eseguire il prossimo passo su di un tema così delicato.

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