Dopo un giorno di pausa, si ritorna con la consueta conferenza giornaliera. Oggi, protagonista il neo acquisto Valente, che si presenta a stampa e tifosi. Ecco le sue parole:
“Penso che ogni giocatore punti ogni anno a fare il meglio e a provare ad arrivare alle prime posizioni. Il sogno di ogni calciatore è sempre vincere. Qui dobbiamo arrivare pronti alla prima di campionato nel miglior modo. Questo adesso è il nostro obiettivo. Sono arrivato per 5 anni ai playoff e spero tanto, a livello personale, di fare di più”.
“Palermo treno importante? Certamente, a Carrara l’anno scorso è stato il mio anno migliore ma Palermo è una piazza assolutamente irrinunciabile. Quando mi hanno chiamato sono partito subito, il tempo dei biglietti dell’aereo. E’ un’occasione irrinunciabile”.
”Vi racconto un aneddoto: avevo parlato in passato con Berti, lui mi aveva detto che mi augurava di andare a giocare a Palermo. Mi ha chiamato sia lui che mister Baldini ed erano felici per me. Qui la mentalità è ancora da Serie A e io sono onorato di essere qui.”
Mi chiamavano trottola…
‘‘Si, mi chiamavano la trottola a Carrara (sorride, ndr). Forse perchè sono abbastanza veloce. Perchè facevo fase difensiva e offensiva. Sono un giocatore non molto appariscente? Beh si, numeri, gol e assist non sono ciò che mi rispecchia ma prediligo tanto la fase difensiva, faccio anche un po’ di lavoro sporco. Sono un po’ sempre sulle mie, per questo sono un po’ meno appariscente”.
‘‘Cosa mi ha colpito di più del mister? Io conosco il mister per fama, perchè è un grande allenatore. Adesso ci stiamo imparando a conoscere, piano piano e vedo una persona molto sicura del lavoro che fa. E’ una persona decisa, che sa esprimere i propri concetti e sa parlare con i giocatori. Sono qua per dare il meglio, anche al mister.”
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