Sono iniziate questa mattina le operazione di messa in sicurezza della zona portuale dove, qualche settimana fa è stato ritrovato un ordigno bellico risalente alle Seconda Guerra Mondiale. Oltre 7 mila residenti hanno dovuto lasciare la propria abitazione in via precauzionale ed oltre 63 strade sono state evacuate e chiuse al pubblico.
Fino alle 9 di questa sera saranno istituiti divieti fino a quando l’ordigno non sarà prelevato e l’intera area messa in sicurezza. Recenti invece solo le notizie riguardo il termine delle operazioni di apertura e disinnesco della bomba tramite l’eliminazione della spoletta, cioè il congegno destinato a far esplodere la bomba.
L’ordigno si trova ora sopra un mezzo dell’esercito pronto ad essere portato lontano dal centro abitato per l’operazione del brillamento. Come appena diffuso dalla Protezione civile, la “zona rossa” è nuovamente accessibile alla popolazione.
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