La redazione di TifosiPalermo, in occasione della sfida tra Spezia e Palermo del prossimo 23 dicembre, ha voluto scambiare due parole con Igor Budan, fattore comune di entrambe le compagini seppur nelle vesti di DS da un lato e di ex calciatore dall’altro. Con la maglia rosanero ha collezionato 63 presenze e 12 gol, tra mille infortuni che lo hanno un pò limitato; dopo essere tornato per la seconda volta a Palermo decide di rescindere definitivamente il contratto da calciatore nel 2013, causa scarso impiego. Non abbandona il capoluogo siciliano, nel quale resterà ricoprendo la carica di team menager dei rosanero; il 6 settembre dello stesso anno viene ammesso al corso di direttori sportivi e ottiene la qualifica 2 mesi dopo. Nel 2014 finisce ogni legame (professionale) con il Palermo e comincia l’era da direttore sportivo allo Spezia, in terra ligure, nella quale rimarrà fino al 17 novembre 2015, quando abbandonerà per motivi personali, escludendo ogni forma di operatività. Ecco in esclusiva l’intervista completa dell’ex centravanti rosanero:
Che sensazioni provi nell’assistere ad un match, che metterà di fronte il suo glorioso,quanto remoto passato da calciatore e il suo più recente passato da DS?
“sono stato per 17 mesi dirigente dello Spezia ed è stata per me un’esperienza importante, sopratutto perchè per la prima volta mi sono trovato a dover costruire una squadra competitiva; dopotutto, nonostante sia andato via prima del termine della stagione, lo Spezia ha comunque raggiunto i playoff. Il Palermo rappresenta il timbro della mia carriera; qui sono nati i miei figli e ho raggiunto grandi risultati con la squadra e incontrato giocatori straordinari che fanno adesso, la fortuna delle più grandi squadre europee; Palermo resterà sempre nel mio cuore.”
Cosa pensi riguardo la cessione del Palermo, come stanno secondo te le cose? il palermo può tornare una grande squadra, come quando in attacco c’era gente come te?
“non ho seguito tanto le vicende societarie, ma mi auguro che il Palermo possa essere gestito da ottime mani e tornare nel calcio che conta; ho sentito tuttavia, che il Palermo sia ancora di Zamparini…”
Ti piacerebbe un giorno tornare a Palermo, magari occupando un ruolo importante all’interno della società?
“nella vita non si sa mai, magari un giorno mi arriverà un’offerta del genere e sarò lieto di accettare; un ritorno a Palermo sarebbe interessante. In questo momento lavoro per un club come scout internazionale e mi trovo molto bene; ma nella vita mai dire mai…”
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