Domenica prossima inizia il campionato dopo un’estate senza amichevoli a meno di uno sciopero dei giocatori.
Uomini contati. Doda ancora fermo. Potrebbe arrivare Kanoute.
Musumeci pensa di riaprire gli stadi.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Mancano sette giorni al calcio d’inizio e sono ancora tante le incognite che pendono non solo sul Palermo, ma proprio sull’avvio del campionato stesso.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea come la squadra continua ad allenarsi fra Carini ed il Barbera fra le tante difficoltà legate al covid, non ultima la mancanza di amichevoli che ha obbligato tanti club a disputare solo accese amichevoli in famiglia e null’altro.
Dalla prima gara col Teramo il Palermo potrà trarre indicazioni sulle ultime mosse di un mercato che chiuderà il 5 ottobre.
La squadra è ancora incompleta nonostante Odjer ma nelle prossime ore potrebbe arrivare la fumata bianca per Kanoute.
..difficilmente i rinforzi che arriveranno da domani in poi potranno essere al massimo della condizione fisica e tattica per la partita di domenica prossima a Teramo, scrive Tripi che puntualizza come ad oggi sia difficile abbozzare una formazione visti i tanti dubbi legati alle condizioni fisiche dei vari Pelagotti, Doda, Santana.
Il tutto con l’incognita dello sciopero minacciato dall’assocalciatori: reciproche accuse fra Ghirelli e l’Aic, non lasciano presagire nulla di buono.
E intanto Musumeci medita un provvedimento per riaprire gli stadi siciliani. « Se a Roma non si dovesse provvedere in tempo utile, allora anche la Sicilia procederà ad emanare una propria ordinanza», scrive Tripi in conclusione di articolo.
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