E’ successo il 27 ottobre scorso, in via Casella, quando un extracomunitario mentre stava urinando dietro ad un albero, è stato raggiunto da un gruppetto di ragazzi e da lì, la tragedia. Insulti razzisti: “Sporco negro, vai a pisciare nel tuo paese”, calci, pugni e mazzate verso la vittima.
Migranti, scappa dall’hotspot di Siculiana e viene travolto da un’auto: morto extracomunitario
Una vicenda del tutto sconcertante. Il ragazzo, tentando la fuga dai malavitosi, ha chiesto riparo al minimarket di un suo connazionale. I ragazzi, presi dall’ira, lo hanno inseguito continuando a picchiare il ragazzo. Non è tutto; è stato rapinato di un anello d’oro e, il proprietario del market è stato costretto a consegnare l’hard disk delle registrazioni di videosorveglianza del locale per eliminare le prove.
La nave Open Arms a 5 miglia da Palermo: 76 extracomunitari si gettano a mare
I responsabili del pestaggio sono stati recuperati dalla squadra mobile dopo circa 4 mesi; questi inoltre, hanno sempre negato di aver agito per motivi etnici o razziali, ma solo perché il ragazzo straniero si sarebbe spogliato alla vista di una delle ragazze del gruppo violento. Da ciò il panico.
Il procuratore delle indagini ha inoltre chiesto il rinvio a giudizio delle undici persone protagoniste della vicenda.
LEGGI ANCHE
A Misilmeri chiusure drastiche: fino a domenica scuole chiuse e limiti per esercizi commerciali
Coronavirus, i bollettini del 23 settembre: 89 nuovi casi in Sicilia in 24
Ennesimo caso Covid a Palermo: è tesa l’aria all’Agenzia dell’entrate di Viale Campania
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Tennis, Serie A1: Ct Palermo vola in finale scudetto
Formula 1, Verstappen è campione del mondo: è il quarto titolo
Coppa Davis, oggi la finale Italia-Olanda: dove vederla