[avatar user=”Carlo Cangemi” align=”left” /]
Lo ammetto, non è mia, me lo sono sentito dire, finiamola con questa pagliacciata.. Purtroppo è il pensiero comune, il pensiero ricorrente del tifoso palermitano. E dico purtroppo perché a tutti piacerebbe che Zamparini avesse venduto ad un gruppo solido e definito. Con nomi, cognomi, tanti soldini e bei progetti per il futuro. Ma purtroppo non è così. Almeno per ora. Oggi il mistero che circonda tutta questa vicenda si infittisce sempre di più con questo ipotetico slittamento a gennaio ed il nuovo cambio di nome.
La Sport Capital Group non esiste più. Ha cambiato nome in JONZI23 Limited !!!.
Ma che significa? A che gioco stiamo giocando?. E allora forse non hanno tutti i torti quelli che pensano finiamola con questa pagliacciata. È vero, siamo meridionali, siamo nordafricani, siamo lontani anni luce dal pensiero europeo ma non abbiamo l’anello al naso. Questa vicenda, più che il contorno di un mistero, sta assumendo quelli di una farsa in cui tutti fanno finta di credere a qualcosa che non esiste.
Però tutti vogliamo continuare a credere che c’è qualcosa dietro, qualcosa di reale quando l’evidenza sembrerebbero dimostrare esattamente il contrario. Non è una situazione normale, dicono da più parti , ma tutti aspettiamo e speriamo che lo diventi.
Gli inglesi cambiano continuamente soci, società, nome, quote, persone. Un intreccio tortuoso e ambiguo. Non è normale, non è una situazione normale, si dice. Però tutti facciamo finta. Facciamo finta che è normale fare un annuncio di acquisizione societaria in una TV privata; facciamo finta che è normale dire ho venduto quando c’è solo un preliminare; facciamo finta che è normale dire in conferenza che la Global futures ha comprato quando ha firmato la Sport Capital ; facciamo finta che è normale annunciare Platt e silurarlo tre giorni dopo; facciamo finta che è normale dire Zamparini ci darà una mano e poi dire è fuori da tutto soltanto tre giorni dopo. Facciamo finta. Ma la pacchia sta finendo, il 30 dicembre si avvicina e se consideriamo le festività restano solo 8 giorni a quella fatidica data indicata nel comunicato.
Salvo slittamenti, cambi di nome e poi… ancora ancora ancora. Una storia senza fine.
Con affetto
.
Caro Carlo, il problema è che si comincia a sentire un odore pessimo qualcosa che somiglia al fallimento. Questa sarebbe l’ultima angheria che potremmo subire noi tifosi rosanero, e poi voglio vedere chi avrà il coraggio di osannare ancora il friulano; dicevo odore di fallimento, certo da un lato fa malissimo ma forse è l’unico modo per poter ritornare a parlare di calcio, la serie non mi interessa, l’importante che vada via l’usurpatore dei colori rosanero per sempre.