Prosegue la settimana di allenamenti per il Palermo in vista della sfida di sabato al Picco di La Spezia. Nella giornata di giovedi, gli uomini di Stellone si sono ritrovati al “Tenente Onorato” per la seduta giornaliera. Non arrivano buone notizie dall’infermeria: Nestorovski e Mazzotta proseguono nel loro programma specifico di fisioterapia, al pari di Lo Faso ed Alastra. Il fantasista rosanero si sottoporrà ad un intervento chirurgico riguardante la rimozione di una placca dal perone e rientrerà (si spera) dopo la sosta invernale.
Ancora differenziato programmato invece per Struna, il cui recupero per La Spezia è altamente improbabile. Il difensore sloveno si è inoltre recato presso il Policlinico dello Sport di Monza per sottoporsi a delle valutazioni ortopediche, già programmate per il reintegro in gruppo. La squadra tornerà in campo domani per una seduta di allenamento a porte chiuse.
Per l’ostica trasferta contro gli uomini allenati da Pasquale Marino, il Palermo dovrà sicuramente rinunciare a capitan Nestorovski e si affiderà con ogni probabilità ancora alla coppia Moreo-Puscas, nonostante l’attaccante romeno non viva un momento esaltante. Probabile anche l’impiego in contemporanea di Falletti e Trajkovski a centrocampo per dare maggiore fantasia al reparto e poter rifornire gli attaccanti. Chochev reclama spazio a causa del suo scarso impiego.
Quello dei rifornimenti agli attaccanti, è un problema spinoso per Stellone, visto che gli esterni bassi non sono riusciti a incidere in questa prima parte di stagione, avendo fin qui fornito un solo assist (quello di Aleesami per Nestorovski nel 2-0 al Perugia) e costringendo la squadra a tentare di far male all’avversario per vie centrali. Proprio per sopperire alla mancanza delle imbeccate da parte degli esterni di ruolo, Stellone ha deciso di optare spesso per il 4-4-2, con Trajkovski e Falletti sugli esterni a centrocampo.
Ma vista l’assenza forzata di Nestorovski e il momento opaco di Puscas, il tecnico romano potrebbe proporre un tridente formato da Moreo ed i succitati Falletti e Trajkovski, o schierare solo uno dei due nel tridente offensivo se proprio non vuole rinunciare all’attaccante ex Benevento, relegando l’altro in panchina in luogo di un centrocampo a 3 più equilibrato, dove Chochev potrebbe trovare spazio. Anche perchè lo Spezia, si dispone sempre con un pratico 4-3-3, e tra le mura amiche fa valere tutta la sua forza propulsiva. I bianconeri attraversano inoltre un momento positivo, per cui regalare un uomo a centrocampo, potrebbe essere rischioso.
Per il resto, dovrebbero scendere in campo come al solito, Jajalo a centrocampo, Rajkovic e Bellusci a centrocampo ed Aleesami a sinistra. Tra i pali, Brignoli è pronto a riprendere il suo posto. Non sarà della partita causa squalifica, l’ex Claudio Terzi.
Gli ultimi precedenti in terra ligure, non sono favorevoli ai rosa, che hanno pareggiato per 0-0 l’ultima partita disputata al Picco, lo scorso 20 gennaio, ed hanno perso per 1-0 il 20 settembre 2013. Sarà quindi una gara alla quale dovrà essere prestata la massima attenzione e dovrà essere affrontata con la giusta mentalità (quella mancata sabato scorso contro il Livorno) per far propria l’intera posta in palio, recuperare i 2 punti persi sabato scorso e mantenere se non allungare le distanze dalle inseguitrici.
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