Interessante articolo di Ivan Cardia su Tuttomercatoweb che analizza la prima di campionato in Serie C alla luce degli episodi negativi, extracalcio, che l’hanno caratterizzata.
Vi riportiamo alcuni passaggi principali soprattutto relativi alla tristissima vicenda del Trapani con la società granata che ormai sembra davvero prossima alla radiazione. Ed una chiosa finale sull’accordo/resa fra Lega Pro e Assocalciatori.
“Che sarebbe stata una farsa lo sapevano anche i muri, eravamo curiosi soltanto di sapere come e perché. L’assenza del medico sociale è un tocco d’inventiva, ne dobbiamo dare atto: non ci facciamo mancare mai nulla. Si poteva evitare? E chi lo sa: qui pare che non si possa evitare mai nulla, che le uova si debbano rompere sempre nel paniere altrimenti non si è contenti…
Peggio di così era difficile fare, una squadra che non si presenta in campo alla prima giornata è il punto più basso che si possa raggiungere. Vuol dire che non ci doveva essere, non c’è alternativa. Ironizziamo sull’assenza del dottore, ma dietro c’è la sofferenza di tanti dipendenti che non percepiscono lo stipendio e ne vogliamo avere rispetto. Di giocatori professionisti che fanno figure di merda, per usare le parole di Evacuo. Per questo, se proprio non si poteva intervenire prima, oltre non si può andare. Il fondo è bello e toccato, non scaviamo… E temiamo possa finire male non solo a Trapani: c’è ben poca tranquillità nell’aria, spuntano nomi e volti che hanno già fatto danni e disastri… Forse era meglio non giocarla, lo sciopero ci avrebbe almeno evitato la pagliacciata di Trapani. A proposito: in settimana si celebrerà l’assemblea di Lega Pro che, salvo sorprese, ratificherà il passaggio di queste benedette liste da 22 a 24+1. Si scrive accordo, si legge resa?”.
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