Boscaglia si affida al 3-5-2 e i rosanero giocano alla pari con una delle formazioni meglio attrezzate della C.
Occasioni da una parte e dall’altra ma nel secondo tempo diventano decisive le parate di Pelagotti.
Proteste dei giocatori rosa per un fallo di mano in area umbra commesso da Suagher.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Ancora a secco di gol, ma in crescita. Il Palermo torna da Terni con un punto che muove la classifica per il pareggio a reti bianche contro la Ternana. Boscaglia fa di necessità virtù e cambia la squadra per le tante assenze.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea come Boscaglia, nonostante prima del Potenza avesse detto che il modulo non era in discussione: a Terni è stato costretto a farlo a causa delle tante assenze. Un sistema di gioco, il 3-5-2, che è servito a contenere una Ternana più in forma dei rosanero che avevano iniziato bene.
La Ternana ci mette un po’ a prendere le misure, ma quando ci riesce prova a fare valere la migliore condizione fisica, scrive Tripi che analizza poi la gara con il Palermo che protesta per un fallo di mano in area abbastanza evidente commesso da Suagher.
Nella ripresa sale in cattedra Pelagotti che salva decisamente il risultato in almeno due occasioni.
Rispetto a Teramo, un Palermo più compatto e più organizzato che prova anche a colpire in contropiede.
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