Il presidente rosanero Dario Mirri cerca di spiegare il momento negativo della squadra all’associazione dell’azionariato popolare Amici Rosanero, tramite una diretta Facebook nella loro pagina.
NON FALLIRE
“La strategia è vincere ma facendo investimenti di lungo periodo, altrimenti sarebbe una vittoria effimera. Tutti parlavano quando andavamo in trasferta in pullman, adesso che viaggiamo in charter non dice niente nessuno. Avere in società il museo o il centro sportivo è importante: il Catania non è fallito per questo, onore a loro”.
NUOVO STORE
“In via Maqueda c’era uno store con il logo del vecchio Palermo, ma non so quale fosse il loro accordo. Noi crediamo nel merchandising, ma con un controllo diretto della società. Venerdì allo stadio aprirà il nuovo store ufficiale accanto al bar. Crediamo anche nella polisportiva virtuale, anche lì c’è stato un rallentamento”.
CESSIONE?
“Se all’improvviso arriva uno sceicco che vuole comprare il Palermo ben venga. Il Palermo non è di Mirri ma di chi gli vuole bene e se ci si basa sui fatti. Al bando abbiamo vinto io e Di Piazza, gli altri solo chiacchiere. Ferrero aveva presentato un progetto di due pagine”.
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