Una partita dietro l’altra. Boscaglia sa come si fa.
Il tecnico all’Entella vinse la C dopo un tour de force.
Sette partite in un mese. S’inizia con la Viterbese, si finisce sempre in casa con il Monopoli. E c’è anche il derby.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Un novembre da incubo, ma Boscaglia c’è già abituato. Aspettando che il tecnico possa guarire dal coronavirus e tornare alla guida del Palermo, la prospettiva di giocare sei partite in un mese non lo spaventa.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che analizza il calendario dei rosanero alla luce di rinvii e recuperi.
Il Palermo rischia di dover giocare 7 partite nel prossimo mese. Una eventualità che Boscaglia conosce per esserci passato ai tempi dell’Entella quando pendeva la battaglia legale con la Lega B per il ripescaggio della squadra ligure, poi persa. Una eventualità che dal punto di vista scaramantico porta bene a Boscaglia che quell’anno riuscì a vincere il campionato con l’Entella.
Una situazione che potrebbe ripetersi in casa rosanero con un calendario che già prevede sei gare in trenta giorni che potrebbero anche diventare sette, se si inserisce il recupero con la Turris prima o dopo il turno di riposo dei rosanero, previsto il 22 ottobre.
Guardando solo a novembre però ci sarà la sfida interna con la Viterbese (1° novembre), Catanzaro (4 novembre), Catania (9 novembre), Juve Stabia (12 novembre), Paganese (15 novembre), il possibile recupero con la Turris (18 o 15 novembre? – ndr) ed infine il Monopoli al Barbera (29 novembre).
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