Il Catania cambia nuovamente proprietà. Tutto sembra pronto per il passaggio di consegne all’italo-americano Joe Tacopina. Dopo il primo cambio di proprietà che aveva visto il comitato Sigi prendere il posto di Pulvirenti, dopo soli 90 giorni, Catania è pronta a cambiare volto.
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Con Joe Tacopina anche altri sei investitori stranieri in diversi ambiti imprenditoriali (cinque statunitensi, tra cui Sean Largotta, Kevin Van e John Pavia, ed un inglese) e i rappresentanti attuali del club rossazzurro con l’obiettivo di tornar presto in serie A.
Il piano industriale, come riportato da Repubblica, prevede un investimento da 25 milioni. Proprio giovedì sera l’assemblea dei soci sembra aver valutato positivamente la pec pervenuta con l’offerta dell’imprenditore. Sembra che possa avere un ruolo ancora nel Catania, Gaetano Nicolosi, pronto a partecipare all’investimento e con lui anche Riccardo Salice, Gianfranco Vullo e Nico Le Mura, pronti ad avviare negoziati con lo stesso Tacopina.
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Adesso i legali sono in contatto per la conclusione della trattativa. Non mancano degli aspetti da definire: primo fra tutti l’abbattimento delle passività, per circa 60 milioni, che gravano sul club, tra Erario, Credito Sportivo e Fornitori.
Su questi temi sembra anche esservi un accordo: la formalizzazione dell’accordo con l’erario per la rottamazione del debito, da 17 a 5 milioni, e quello con i fornitori, per lo stralcio di almeno la metà dei 10 milioni di esposizione. Ed in aggiunta alla liquidazione dell’investimento iniziale, pari a 5 milioni, Sigi chiede al gruppo Tacopina il rimborso delle spese di gestione ordinaria finora sostenute.
Filtra generale ottimismo per la conclusione dell’affare, che potrebbe definirsi entro la prossima settimana. Sembrano quotate le conferme di Maurizio Pellegrino e il ritorno di Fabio Pagliara, artefici del salvataggio della matricola lo scorso anno.
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Credo che il Catania abbia fatto un buon affare, certo Tacopina, cambia spesso squadra ma non è uno che improvvisa. Buona fortuna!