La Lega pro ha deciso di sospendere, al momento, il campionato Primavera. Nessuna partita per i giovani di ciascun club di Serie C fino al 24 Novembre, data in cui scadrà l’ultimo Dpcm emessa da Conte. Una decisione, pattuita dal presidente della terza serie Francesco Ghirelli e approvata anche dal presidente della Figc Gabriele Gravina e dai numeri uno della Lega A e B Dal Pino e Mauro Balata.
Ecco le parole di Ghirelli in merito alla decisione: “Dobbiamo agire per preservare la salute dei nostri giovani atleti e nel contempo evitare un ulteriore aggravio di costi per le nostre società che stanno già subendo danni devastanti. La Figc ha sospeso i campionati giovanili. E anche noi come Lega Pro sospendiamo per il momento le gare in programma dal 31 ottobre al 24 novembre del campionato Primavera 3-Dante Berretti”.
Un provvedimento che sembra uno come tanti, ma che non lo è. Il problema è che forse sono talmente tanti i problemi discussi a un tavolo in questo momento, che si fa fatica a concepirne il peso e la gravità, talvolta. Quanto è rilevante sospendere un campionato Primavera? Parecchio. Anche perchè, se riflettiamo un po’ sulla mossa attuata, questa non è poi così meno importante o meno arbitraria di una eventuale sospensione dei campionati principali. Vogliamo credere che non sia l’inizio della fine…
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