Sull’attentato di Nizza indaga il Dipartimento antiterrorismo italiano che ha già comunicato, che il terrorista 21enne, prima di eseguire l’aggressione a Notre Dame, aveva soggiornato 15 giorni a Palermo. Dopo l’arresto dell’estremista e di altre due persone, ecco che scatta l’arresto di un 33enne che si trovava a casa di una delle due persone arrestate, come dichiara il canale notizie “Bfmtv”.
Un altro arrestato è Walid Saidi che durante una registrazione dichiarava che l’organizzazione tunisina Ansar al-Mahdi rivendicata l’attentato a Nizza.
Nel frattempo viene ascoltato uno degli arrestati che avrebbe dato ospitalità ad Alcamo al 21enne Brahim Aoussaoui, l’attentatore di Nizza. La Digos di Palermo sta indagando sui passaggi che il ragazzo avrebbe fatto durante i 15 giorni di soggiorno in Sicilia. Inoltre, fonti di Adnkronos fanno sapere che l’amico che ha ospitato il terrorista, stia collaborando con le istituzioni; risulta infatti che lui non sapesse nulla circa le tendenze terroristiche e che il ragazzo si trovasse in Sicilia circa una settimana prima dell’arrivo in Francia.
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