A seguito del nuovo Dpcm che ha previsto una riduzione della capienza ni mezzi pubblici, il Presidente dell’Amat, l’azienda dei trasporti pubblici locali di Palermo dichiara:<<avrei preferito che nel momento in cui si attiva un percorso del genere, si finanziava anche la possibilità di coinvolgere personale per la vigilanza del rispetto del contingentamento e anche per gli autisti, così com’è stato fatto nel mondo della sanità e della scuola>>.
A tal proposito, è stato denunciato l’alto numero di passeggeri all’interno degli autobus civili che non rispettano quindi le norme del distanziamento sociale interna ai mezzi stessi.
Cimino continua:<<nell’ambito della mobilità questo problema rimane invece a carico delle aziende, questo ci provoca impegni economici da sobbarcarci. Noi nell’ambito del piano di mobilità abbiamo ridotto le corse la notte mettendo più mezzi sulla mattina. E questo ci ha aiutato a rispettare questo limite. Se c’è la Dad riusciamo a reggere questo obiettivo>>
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