L’incontro di mercoledì 4 novembre alle 17.30 allo stadio “Ceravolo” del capoluogo calabro, sarà diretto da Daniele Perenzoni di Rovereto che avrà come assistenti di linea i campani Caso di Nocera Inferiore e Montagnani di Salerno.
Il fischietto lombardo ha diretto in carriera 26 incontri di Serie C dei quali 3 in questa stagione, utilizzando 115 cartellini gialli, 3 doppi gialli e 2 rossi.
Bilancio favorevole alle squadre di casa che hanno vinto 14 volte su 26 partite, 8 pareggi e 4 i successi esterni.
La sua storia personale racconta che ha bruciato le tappe e dal luglio 2018 è ufficialmente arbitro di calcio di Serie C. Una nomina che è frutto di un impegno e di una determinazione per raggiungere il traguardo.
E ciò è dovuto (almeno in gran parte) alla sorella Denise che nel 2009 aveva partecipato (con successo) al primo corso arbitri.
La prima partita arbitrata da Daniele Perenzoni risale al 14 marzo 2010 nella categoria giovanissimi. Poi il passaggio al Cpa l’anno successivo e quindi sempre in crescendo alla Cai (Commissione arbitri interregionali) nel 2013, alla Can Serie D (2014) ed ora la Serie C. Daniele Perenzioni è un ragazzo dal carattere forte: si allena tutti giorni, organizza le sue giornate tra lavoro (perito chimico alla Fondazione Mach di San Michele), fidanzata Federica e famiglia con borsa e fischietto pronti ogni fine settimana per le lunghe trasferte in tutta Italia. Sacrificio, costanza e determinazione lo contraddistinguono in questa sua avventura sostenuto (e non è da poco) da tutta la famiglia.
Quindi arbitro giovane e con poche partite all’attivo in categoria per questo ritorno dei rosa al calcio giocato. Auguriamogli e auguriamoci una serena ma soprattutto attenta e imparziale direzione.
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