E’ stata una giornata caotica e polemica, quella che ha fatto seguito al pareggio contro il Catanzaro. Il bersaglio è stato il direttore di gara, il signor Perenzoni di Rovereto, che prima ha espulso Crivello e poi ha concesso il rigore ingiustamente dopo un corpo a corpo normalissimo con l’avversario.
Pallone sul dischetto e vantaggio Catanzaro. Sembra che tutto si sia svolto con regolarità questa volta e invece, al fischietto trentino è sfuggita un’altra chiarissima irregolarità: come vi mostreremo nell’immagine successiva, nel momento in cui il penalty viene calciato e trasformato da Evacuo, ci sono almeno 7 giocatori che superano la linea dell’area di rigore, compresi alcuni del Palermo:
Ecco lo scatto:
Il rigore doveva essere annullato e ricalciato, come da regolamento. Non è possibile infatti, per nessuno degli altri calciatori (che devono posizionarsi almeno a 9,15 metri dal pallone) entrare in area di rigore prima che il rigorista calci il pallone.
L’arbitro è stato premiato, nessun stop, anzi Domenica arbitrerà di nuovo la gara Virtus Francavilla-Casertana