L’attacco si è risvegliato. Il Palermo può sorridere

Saraniti e Floriano a segno a Castellammare gioiscono su Instagram: «Gol speciali in un momento delicato».
Saraniti: “Fare centro con la maglia della propria città e in una fase così non ha prezzo”.
Floriano: “Finalmente un raggio di sole dopo tanta sofferenza, adesso non mi voglio più fermare”.
3 le punte andate finora a segno. Ha iniziato Kanoute contro il Catania, poi è stato il turno di Saraniti e Floriano con la Juve Stabia.
7 le partite giocate da Saraniti in questa stagione in maglia rosanero, nell’ultima gara l’ex Vicenza si è finalmente sbloccato al pari di Floriano.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

L’attacco si è svegliato. E non è certamente un caso se la prima vittoria del Palermo porta la firma di due dei suoi attaccanti. Gli uomini che, per definizione, devono portare punti pesanti si sono sbloccati, soprattutto ha rotto finalmente il ghiaccio un reparto assente per cinque partite.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che sottolinea come potrebbe non essere casuale il primo successo del Palermo ed i gol dei suoi attaccanti Saraniti e Floriano, due di quelli su cui alla vigilia del torneo si faceva grande affidamento. Primo gol stagionale per entrambi con la coincidenza che alla settima giornata, alcuni anni fa, si sbloccò un certo Luca Toni, poi autore di gol a grappoli in maglia rosanero. Un paragone imbarazzante per Saraniti che però può essere di stimolo per l’attaccante palermitano che non realizzerà 30 gol, ma basterebbe arrivare in doppia cifra con l’augurio che questo gancio con il passato possa portare i suoi frutti, scrive Vitale.

Floriano invece ha ripreso un discorso interrotto nell’ultima gara della stagione dilettantistica, quel 4-0 contro il Nola che fu l’ultima gara del Palermo in Serie D e che lo vide autore di una tripletta.
La gioia dei due rosanero sulle loro storie pubblicate ieri sui social.

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