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A Natale niente sci e vacanze sulla neve, Speranza: “Spostamenti fra regioni solo in zona gialla”

Covid

Il Governo inizia a preparare le prime regole da rispettare nel periodo natalizio. Sarà un natale diverso, mai cosi limitato ma allo stesso tempo essenziale per la situazione attuale.  Roberto Speranza ha dichiarato ad un’intervista su rai 3:<<Sarà un Natale diverso, più sobrio in cui dovremo evitare spostamenti che non sono essenziali. Dobbiamo mantenere alto il livello di prudenza mantenendo la sobrietà e scegliendo ciò che è essenziale>>.

Si vocifera inoltre che, saranno chiusi gli impianti sciistici e quindi, niente vacanze sulla neve per gli amanti della montagna. Per quanto riguarda gli spostamenti interregionali afferma:<<Per il modello che utilizziamo, può avvenire solo se tutte le regioni andassero in zona gialla ma in questo momento dobbiamo evitare tutti gli spostamenti che non sono necessari. Dobbiamo panificare le vacanze con prudenza>>.

Sullo stesso argomento si espone anche il Comitato Tecnico Scientifico:<<Dobbiamo valutare l’andamento della curva nelle prossime due settimane, solo in base a quella si potrà decidere. Sappiamo già che gli spostamenti interregionali sono stati in estate una causa di importante diffusione del virus>>.

La situazione a livello nazionale sembra riportare piccoli risultati: circa 6mila positivi in meno rispetto a sabato sono stati rilevati nelle ultime 24 ore. Il ministro però tiene a ribadire di non abbassare la guardia poiché la situazione è molto seria; al contempo però anche l’indice Rt è sceso e i tecnici suppongono scenderà ancor di più nelle prossime settimane.

Sullo shopping natalizio il Comitato Tecnico Scientifico segnala di attuare maggiori controlli e sanzioni adeguate; a tal proposito, il Cts l’ancia l’allarme al Governo per le regole del nuovo Dpcm:<<Per evitare l’assembramento da shopping natalizio, ci vorrà un monitoraggio rigoroso e sanzioni rigorose>>. Dal 4 dicembre dunque, diverse Regioni italiane avranno maggiori libertà ma queste dovranno essere regolate attentamente per scongiurare il pericolo di una terza ondata.