Serie C, i rosa di nuovo al «Barbera» nell’ennesima gara di recupero.
Serve un altro segnale di forza per confermare l’ottimo stato di forma e continuare la scalata.
Si riparte dal 4-2-3-1. Saraniti non si tocca, alle sue spalle in 5 si giocano tre posti. Luperini accanto a Odjer.
La matricola campana. Una partenza sprint, poi un evidente calo e due ko in casa. Però in trasferta è imbattuta.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Dopo avere dimostrato di essere forte nell’emergenza il Palermo deve cominciare da oggi a dimostrare di essere ancora più forte nella… normalità.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che sottolinea come sebbene sia presto per parlare di rimonta in classifica, il clima in squadra e fra la tifoseria è decisamente cambiato rispetto a qualche settimana fa.
Dopo la sconfitta di Bisceglie, la gara contro la Turris faceva tremare. Oggi diciamo che quel rinvio disposto dall’Asp con le squadre già in campo e con i rosa menomati dal virus, fu una fortuna. Perché oggi la Turris ha perso lo smalto delle prime giornate, scrive Brandaleone. Non solo un calo degli avversari ma soprattutto un nuovo Palermo, più forte e consapevole dei propri mezzi.
Molti rosanero sembrano trasformati rispetto ad un mese fa: su tutti Odjer, Saraniti e Kanoute. Ma anche gli altri hanno raggiunto rendimenti affidabili e con il recupero di quasi tutta la rosa, sarà bello per Boscaglia poter scegliere. Il tecnico non abbandonerà il suo 4-2-3-1 e se in difesa le scelte sembrano obbligate, i dubbi sono a centrocampo dove c’è l’imbarazzo della scelta. In avanti Saraniti non si tocca e sarà probabilmente supportato da Valente, Floriano e Rauti, perché Silipo forse è più utile a partita in corso quando le squadre avversarie sono un po’ più stanche e larghe.
La Turris arriva al Barbera con la tradizione positiva in trasferta dove non ha mai perso: una squadra costruita pescando bene in Serie C e che fa dell’appartenenza un suo elemento di forza. Quasi tutti i giocatori infatti sono campani e Fabiano schiererà possibilmente un 3-4-1-2.
Oggi per il Palermo è una prova di maturità, coraggio e umiltà.
Oggi, scrive Brandaleone, inizia un percorso che dovrà finire a dicembre, perché il management del club alla riapertura del mercato possa davvero capire cosa serve a questa squadra per provare il colpo grosso nella seconda parte della stagione.
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