Almeno 3 i morti e oltre 30 contagiati alla casa di riposo “La Genziana” di Catania. Situazione critica quella che si è venuta a creare nella struttura nelle ultime due settimane, dove il Covid è entrato colpendo ospiti e personale sanitario. Uno dei gestori, Salvatore Stancanelli afferma di aver “avvisato l’Asp tramite posta elettronica certificata e telefonate del possibile focolaio” senza ricevere però risposta.
All’inizio, quando è cominciata la catena del contagio, gli ospiti erano 51. Adesso sono 33, di cui 3, o addirittura 4 hanno perso la vita e gli altri sono stati ricoverati in condizioni critiche. Di questi ultimi, i titolari hanno perso ogni informazione. All’interno della struttura, inoltre, non è semplice dividere in sezioni negativi e positivi per mancanza di spazio, ma sopratutto per mancanza di operatori sanitari (la maggior parte di loro contagiati ).
Una situazione drammatica, percepita anche dall’associazione Usca che ha fatto visita alla casa di riposo, dopo la chiamata dei titolari, per verificarne alcune criticità. Tra queste, le più rilevanti sono “assenza di personale medico e infermieristico” e “un numero esiguo di operatori sanitari”, mentre l’unico infermiere rimasto si limiterebbe “alla terapia giornaliera”. Il telefono nel frattempo, è bollente in queste ore, con i familiari degli anziani che vogliono costantemente rimanere aggiornati.
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