Scoop, mezzi scoop, mancati scoop, bufale, bufaline e tant’altro. Palermo è talmente assetata di notizie, di certezze, che è disposta a digerire qualsiasi cosa.
La verità è soltanto una: Mirri non ha ancora tutti i documenti richiesti e il tempo passa inesorabilmente. Forse la prossima settimana.
Perchè tanto mistero? La gente comincia a chiedersi in maniera martellante cosa ci sia dietro.
È una telenovela continua. Neanche il tempo di intravedere un raggio di luce che già si fa di nuovo nuvoloso e l’ansia riprende a crescere in attesa del destino di questa società. Perché al di là delle bufale che purtroppo possono capitare se le fonti non sono attendibili oppure per fame di click, aldilà di questo, quello che conta è ancora una volta la poca chiarezza che circola intorno a tutta questa vicenda.
E ci sembrava essercene sbarazzati.
Adesso il motivo dominante dell’ansia dei tifosi palermitani sono questi fantomatici documenti che continuano a non essere presentati nella loro interezza a chi li richiede con fermezza, con decisione, consapevole che soltanto di fronte alla evidenza dei fatti si potrà trovare un imprenditore disposto ad investire sul Palermo.
Questo dei documenti sta diventando un nuovo mistero, un thriller, un giallo, qualcosa di molto molto preoccupante anche perché scatena le fantasie più inimmaginabili da parte di tutti.
Da qui forse la voglia di dare una notizia rassicurante, quella che può sbloccare una situazione in questo momento assolutamente ingarbugliata.
Dario Mirri, quello che ha scommesso al buio,( e starà tremando) è fuori Palermo ed oltre ad averci smentito (come Sagramola) la notizia diffusa nel primo pomeriggio probabilmente starà cercando contatti con potenziali acquirenti.
Potrà anche trovare l’uomo più ricco del mondo ma se mancano i conti è aria fritta.
Americani, genoani, sampdoriani, pugliesi. E’ solo tempo sprecato.
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Ma Foschi allora che garante è?
Ma la Signora De Angeli non teme di perdere l’investimento?