Come dimenticare Amauri, il campione Italo-brasiliano che fece impazzire i rosanero negli anni d’oro. L’ex attaccante si è raccontato in questi giorni ai microfoni di Tuttonapoli parlando della sua carriera, del suo Napoli e ovviamente del suo Palermo; infine il suo presente, pieno di valori e interamente dedicato alla famiglia, anche se, il pallone, non lo ha di certo messo da parte. “Gioco come ai vecchi tempi, come quando ero ragazzino e sognavo di diventare un giocatore professionista”.
Continua Amauri a parlare non solo della sua carriera, cominciata a Napoli, con la quale segnò il suo primo gol in serie A, ma anche raccontando un piccolo retroscena su Edinson Cavani, suo compagno e collega di reparto in quegli anni d’oro: “ho convinto io Cavani a venire a Palermo”. L’attaccante svela anche un piccolo retroscena di mercato su un possibile approdo al Napoli di De Laurentis: “Se ne parlò qualche volta, ma non c’è mai stato nulla di concreto. Leggevo il mio nome sui giornali e nulla più”. Insomma siamo lontani da quei tempi, ma non è detto che non possano ritornare; a volte ricordare il passato, quello bello, quando giocavano al Renzo Barbera calciatori del suo calibro, ci rende fieri di aver lottato per questi colori e ci spinge a lottare ancora.
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