Manca poco al big- match tra Palermo – Pescara, difficile prevedere quella che sarà l’affluenza di pubblico al Barbera, sia per la contemporanea gara di Milan –Juventus, ma soprattutto per la ben nota contestazione dei tifosi nei confronti della società.
A tornare sull’argomento anche il direttore sportivo del Palermo Rino Foschi, in una intervista fiume rilasciata alla testata giornalistica tuttomercatoweb.com:
“Stasera giochiamo una partita importantissima – ha dichiarato Foschi – ma non vedo quello che ho vissuto negli anni passati. Vorrei vedere molti tifosi, ma penso sia un sogno, c’è molta distanza rispetto a quello che vorrei. C’è una contestazione strana che da direttore del Palermo e da palermitano acquisito non condivido. Ci sono squadre fallite e retrocesse che fanno dodicimila persone allo stadio e noi ci giochiamo il primato con poche persone: è una cosa che non concepisco. Vorrei tutti i palermitani allo stadio, per trascinare la squadra. Come ai vecchi tempi, per tornare grandi, insieme”.
Affrontare il Pescara non sarà semplice, in queste prime giornate la squadra abruzzese sta dimostrando di meritare il primo posto in classifica:
“Come società sono partiti per fare benissimo – conferma il Direttore – con tanta umiltà, si sono già scoperti e si è già visto che sono competitivi e hanno un grande centrocampo. Noi, forse, siamo più completi in tutti i reparti. Il loro pezzo pregiato è Machin, che ha qualità come tanti altri, ma non dimentichiamo che il Pescara aveva un certo Verratti che io avevo cercato a Padova..”
Intanto Foschi lavora sotto traccia ai rinnovi dei cosiddetti big: Jajalo, Struna, Rispoli ed Aleesami:
“Si lavora senza fare troppa pubblicità – confessa – Non voglio fare ricatti o processi, i contratti fanno parte del calcio. Ci sono tanti campioni a scadenza e non se ne parla così tanto. Qui c’è un gruppo serio, tutti lottano per una maglia da titolare. La volontà di continuare insieme ci deve essere se si trovano gli accordi. Un professionista serio lavoro sia a scadenza che con il contratto. Le cose vanno gestite con grande professionalità e io ho a che fare con un gruppo di professionisti”.
Nei giorni scorsi aveva fatto scalpore la notizia del contatto tra Zamparini e Marotta, un tentativo che Foschi conferma, anche se l’ex dirigente bianconero probabilmente andrà all’ Inter:
“Tra Marotta e Zamparini c’è un rapporto bellissimo da tanto tempo – ha chiosato – Con Marotta abbiamo già lavorato a Ravenna, siamo amici di infanzia. Il primo corso da manager lo abbiamo fatto insieme, eravamo compagni di banco ed era più bravo di me. Si vedeva già che era di un’altra categoria. Il tentativo di portarlo al Palermo è la prova concreta che Zamparini non vuol dare in mano la società a chiunque. Se Zamparini cerca Marotta vuol dire che intende dare continuità e non cede la società alla prima persona che capita. Se io fossi un palermitano sarei felice di sapere che Zamparini ha provato a portare Marotta al Palermo.”
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